fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

La Cannabis può prevenire il virus covid-19?

Il mondo scientifico non si è mai fermato rispetto alla continua analisi e conoscenza sul virus Sars-CoV-2. Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Linus Pauling Institute presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche del College of Pharmacy della Oregon State University, USA, due composti della Canapa Sativa si sono rivelati efficaci nel prevenire l’infezione del virus che causa il Covid-19.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Nature Products , ha dimostrato che due composti  della pianta di Cannabis Sativa, l’acido cannabigerolico (CBGA) e l’acido cannabidiolico (CBDA)potrebbero impedire al virus di penetrare nelle cellule umane.
Questi due acidi sembrano legarsi alla proteina spike della SARS-CoV-2,impedendo al virus di entrare nelle cellule e causare l’infezione. 

I ricercatori riferiscono che “nei test di neutralizzazione del virus, l’acido cannabigerolico e l’acido cannabidiolico hanno impedito l’infezione delle cellule epiteliali umane da parte di uno pseudovirus che esprime la proteina spike SARS-CoV-2 e hanno impedito l’ingresso di SARS-CoV-2 vivo nelle cellule” .

Inoltre il CBGA e il CBDA sono risultati ugualmente efficaci contro la variante alfa SARS-CoV-2 B.1.1.7 (prima variante inglese) e la variante beta B.1.351 (variante sudafricana).
Tutte le proteine coinvolte nel processo di replicazione e infezione sono potenziali bersagli farmaceutici contro la COVID-19, ma la Spike è considerata un target privilegiato. Essa si lega all’enzima ACE-2 che è diffuso sulla membrana esterna delle cellule endoteliali nei polmoni, nel sistema respiratorio superiore, nell’intestino e in altri organi; impedire che il virus possa agganciarle può prevenire anche l’infezione con enormi vantaggi nella gestione della pandemia, soprattutto in un momento in cui circola una variante estremamente trasmissibile come la Omicron.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, van Breemen ha osservato che lo studio mostra che i cannabinoidi potrebbero essere trasformati in farmaci per prevenire o curare il Covid-19. “

Lo sapevi che:

  • I cannabinoidi, come il CBD, possono ridurre il dolore grazie all’azione sul sistema endocannabinoide presente nell’organismo umano. Viene anche utilizzato per patologie oncologiche.
  • Ci sono tre diverse specie: Cannabis Sativa (cresce in Asia, America e Africa e può raggiungere i 5 metri d’altezza),  Cannabis Indica (originaria di luoghi come il Pakistan e l’India, rispetto alla Sativa è più bassa e le sue foglie sono più scure e larghe) e la Cannabis Ruderalis (proviene dalla Siberia e dal Kazakistan e assomiglia a un cespuglio che cresce molto rapidamente ed in maniera abbastanza “sparpagliata”. La massima altezza che raggiunge è di 90 cm, le foglie sono molto strette e i fiori minuscoli)
  • Marijuana, Canapa o Cannabis sono la stessa pianta. Oggi vengono comunemente chiamate con questi nomi diversi per indicare nel primo caso le varietà ad alto contenuto di THC(il principio attivo psicotropo) utilizzate per scopi ricreativi (e naturalmente terapeutici) e nel secondo, quelle a basso contenuto di THC, utilizzate per scopi industriali
  • Uno dei primissimi esemplari di jeans fu realizzato con tessuto di Canapa. In particolare, il primo modello da lavoro (poi diventato di uso comune) dei leggendari Levi’s, fu prodotto a metà del XIX secolo con tasche di fibra di Canapa, l’unico materiale capace di non cedere sotto il peso delle pepite raccolte dai ricercatori d’oro.

Dubbi e domande:

Andrea, 14 anni
Volevo sapere se fa più male una o due canne al giorno…
Marco, 16 anni
Ho iniziato a fumare le canne da un po’ di mesi e ho dei pensieri strani…


Nel film “L’erba di Grace” si parla ironicamente dei diversi usi dell’erba…